Il simbolo distintivo del pellegrino è la conchiglia, la comune capasanta.
La conchiglia di Santiago, chiamata concha de vieira, originariamente era l’oggetto che il pellegrino riceveva sul suo petto, al suo arrivo a Santiago, e che testimoniava il compimento del cammino. Oggi é universalmente riconosciuta come il simbolo stesso del cammino e del pellegrinaggio.
In spagnolo "conchiglia" si dice
concha, o vieira. Era ed è tutt'ora molto comune lungo le coste galiziane; vive nei fondali sabbiosi all'imboccatura delle rias. E' sempre stata ricercata per la bontà della sua carne.
Il nome scientifico di questa varietà di conchiglia è "pecten jacobeus"; in Italia viene chiamata "cappa santa", in Francia "coquille de S. Jacques”: nota anche come pettine di mare, o pettine di San Giacomo.
L’origine di tale simbolo é molto complessa e si compone di varie leggende che si mescolano a simbolismi dell’etá classica greco-romana.
Una delle leggende si riferisce a un miracolo, attraverso il quale lo stesso apostolo scelse la conchiglia tra la moltitudine di molluschi presenti nel mare; quando i discepoli Attanasio e Teodoro arrivarono in Galizia con il corpo di San Giacomo, in una barca senza timone né vela guidati da un Angelo, si racconta che un uomo che seguiva la traiettoria della barca dalla costa cadde in acqua e affogó, riemergendo vivo poco dopo ricoperto da queste conchiglie.
Secondo un’altra versione, la conchiglia simbolizza protezione e ricerca di conoscenza e il pellegrino deve restituirla al mare dopo aver completato il cammino; ció ha portato alcuni a considerare che il cammino finisce solo una volta arrivati al Finisterrae. Restituendo la conchiglia al mare ringraziamo della protezione ricevuta e riconosciamo che la conoscenza acquisita non é individuale ma é di tutti, e in questo modo la rendiamo disponibile a tutti gli altri.
La Vieira é sempre stato un simbolo di chiara origine marinaia, simbolo di prosperitá e fortuna. Giá all’epoca dei romani si utilizzava come amuleto o come decorazione nelle chiese e nei monasteri fino ai più antichi sarcofagi paleocristiani, simbolizzando in tal caso la risurrezione.
Spesso nelle chiese viene usata, replicata in marmo, come acquasantiera. Il simbolo della conchiglia, stilizzata o raffigurata realisticamente, si può trovare non solo lungo i percorsi di pellegrinaggio, ma soprattutto come indicazione del Camino assieme alle frecce gialle.


Attualmente la conchiglia si utilizza sin dal principio del cammino, come simbolo di protezione del pellegrino e come elemento identificativo stesso del pellegrino.