Il botafumeiro è un grande
turibolo (incensiere) presente nella Cattedrale di San Giacomo a Santiago
de Compostela risalente al XIX secolo.
Misura 160cm e pesa 68kg (100 caricato da carbone e incenso).
Pur essendo presente fin dagli albori del pellegrinaggio a Santiago,
il botafumeiro di cui si ha notizia certa fu una gran pignatta di argento
del secolo XVI, dono del re Luigi XI di Francia : esso venne in seguito
rubato dalle truppe napoleoniche.
L'attuale è stato fuso nel 1851, utilizzando ottone poi ricoperto
d'argento.
Solo recentemente il botafumeiro ha assunto la funzione che gli è
propria: infatti in passato veniva utilizzato prevalentemente per coprire
il forte odore emanato dai pellegrini che affollavano la cattedrale e
nella quale spesso trovavano ricovero per la notte.
Nel corso della storia è accaduto alcune volte che il "fumeiro" si
distaccasse dalle corde: famosi sono rimasti gli incidenti del 1499,
al quale assistette la Infanta Catalina (futura Caterina d'Aragona) e
del 1622.
Al momento è utilizzato quasi esclusivamente in occasione delle messe
solenni e durante l'Anno Santo Compostellano.
Il botafumeiro viene fatto oscillare da personale addetto, sono
necessari 8 uomini, (i "tiraboleiros" ) che lo issano fino a 22 metri
d'altezza nella croce della navata centrale e quindi, con un sistema di
corde e carrucole, gli imprimono un moto pendolare, fino a fargli sfiorare
il soffitto delle navate ad una velocità di circa 70 km/h.
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